Abbiamo incontrato il dottor Andrea Allori recentemente nominato commissario per la Lega a Pistoia. Su invito della capogruppo in consiglio comunale Cinzia Cerdini, presente l’assessore Alessio Bartolomei, presso i gruppi consiliari di Palazzo di Giano, il dottor Allori ha parlato a lungo con i giornalisti presenti, in generale sulla volontà di rinnovare e rinverdire la compagine pistoiese del partito di Salvini ma più in particolare della sua lunga esperienza professionale in campo sanitario con le riflessioni che oggi accomunano tutta l’opinione pubblica ma che lui fa dall’interno del sistema, rilevando le criticità e suggerendo tempi e modi del tutto affrontabili per correggerle. Cinzia Cerdini si è detta molto lieta della scelta fatta dal segretario provinciale Luca Tacconi, di affidare l’incarico a Andrea Allori, per le sue doti di disponibilità e competenza. L’assessore Bartolomei ha precisato “Dopo la breve gestione del partito da parte di Francesco Mazzeo, ex consigliere comunale, che si è dimesso nel settembre del 2023, il dottor Allori è stato indicato – in attesa di poter celebrare il congresso – in qualità di commissario della sezione di Pistoia, con mandato preciso, anche dai vertici regionali e provinciali, di risistemare la sezione, rilanciarla, aumentare gli iscritti e preparare una classe dirigente per le prossime amministrative. Ad oggi gli aderenti alla Lega sono circa una trentina tra militanti e sostenitori.” Il dottor Allori ha quindi ribadito di voler far crescere la sezione, ottenere nuovi iscritti ma più che altro inserirsi nella società pistoiese per creare un gruppo di persone che condividano degli ideali politici ma che abbiano anche delle idee, non solo persone per fare numero “anche perché – ha chiosato – le belle cose nel mondo non sono mai frutto di gruppi numerosi”. La nostra intenzione – ha continuato il commissario – non è di fare pubblicità ma un’opera di ascolto specie nelle periferie. Nonostante siamo soddisfatti della gestione Tomasi le periferie finiscono per essere trascurate, ma questo crea un sacco di problemi per gli anziani, per il trasporto e per i servizi sanitari che possiamo avere l’ambizione di aiutare a risolvere.” Il tema di tragica attualità della carenza dei medici di base e della loro complicata condizione lavorativa è stato affrontato da Allori con una forte critica al sistema sanitario organizzato dalla Regione. “Basta passare il confine per veder come si fa con il pronto soccorso e l’assistenza territoriale, qui abbiamo medici in strutture uniche perdendo la diffusione degli ambulatori, qui dal punto di vista organizzativo anche in ordine all’ottimizzazione della spesa siamo all’anno zero. Sarebbe possibile, con la tecnologia di cui disponiamo, fare una perfetta assistenza da remoto. Non si deve lottare per avere la struttura ma per avere il servizio, bisogna cambiare il sistema organizzativo.” Anche per l’impegno svolto con continuità da tempo da Cinzia Cerdini, sulla comunità di Vicofaro e per i residenti che quotidianamente si rivolgono a lei, la consigliera si è dichiarata certa che il dottor Allori potrà essere un valido aiuto, specie sul piano sanitario che è uno degli aspetti più controversi dell’accoglienza praticata dal Don Biancalani.