Un 2023 da Non dimenticare Mai più.
Nell’ultimo sabato di questo anno, Estra Pistoia batte Treviso 86 – 89.
Hawkins e Ogbeide scatenati ed Estra Pistoia sale a 14 punti in classifica. Willis regala 2 punti preziosi!
Alzi la mano chi ad inizio 2023 avrebbe ipotizzato di essere alla fine di quest’anno in Serie A con 14 punti per aver battuto Milano Venezia Sassari Treviso Derthona Brindisi Napoli.
Roba da leccarsi i baffi.
Roba da stropicciarsi gli occhi .
Questi ragazzi nonostante una sfiga clamorosa che ha penalizzato l’inizio preparazione e colpito Varnado numerose volte hanno fatto quadrato andando a vincere partite epiche.
Sceglierne una è sicuramente difficile ma quella di Casale Monferrato contro Tortona 97 a 100 è da corto metraggio.
Non si può non pensare alla prima sconfitta a Varese oppure in casa contro Pesaro perché saremmo ingordi ma se oggi Estra avesse 4 punti in più non avrebbe “rubato” niente.
Un collettivo che ha nei 2 esterni Moore e Willis le due punte di diamante ma che soprattutto nelle ultime gare ha visto un Ogbeide chiudere la saracinesca della nostra area e diventare un fattore sorprendente e clamoroso soprattutto per l’inizio stagione in cui arrancava.
Il direttore di orchestra Nick Brienza nelle conferenze stampa post match non riesce a nascondere la grande emozione con voce tremolante ed occhi lucidi.
Nick ha creato insieme a Sambugaro ed a tutto il suo staff una macchina da guerra ma se rammentiamo il 2023 non possiamo non rammentare la madre di tutti i miracoli sportivi quella promozione figlia della semi finale play off con Verona che aveva lasciato in tutto l’ambiente la voglia ed il pensiero di riprovarci.
Le bombe del Capitano contro Cantù, la crescita di Angelone Del chiaro nonostante l’infortunio, Zac, Pippo, Magro, Varnado un Uragano, il re Carlo d’Inghilterra.
La domanda nasce spontanea…ma questo 2023 deve proprio terminare?
Non smettiamo mai di crederci che i miracoli avvengono e non è vero che accadono a Natale, basta crederci.
Ultima menzione per questo 2023 lo merita il lavoro super del nuovo direttore Ettore Saracca che con Giulio Pacini e Di Nino hanno saputo creare qualcosa che in tutta sincerità in questa città non si era mai visto. Buon lavoro a tutti per un 2024 con doppia libidine.