Che sta succedendo a Vicofaro? I residenti sono costantemente in allarme per quanto accade intorno a loro e oggi vedono iniziare le grandi manovre;  in ossequio a quanto ordinato dal vescovo è iniziato lo sgombero della chiesa moderna, liberato il fonte battesimale ormai da anni usato come attaccapanni, sembra che tutto quanto la occupava venga trasferito nella piccola chiesa antica dove saranno stipati anche i ragazzi che Don Biancalani continua a accogliere. Intanto una gran quantità di sedie imbottite e coperte sono nel piazzale a inzupparsi d’acqua. A parere dei residenti che si sono rivolti a noi la situazione può solo peggiorare dato anche il fatto – raccontano – che il contatore dell’acqua è stato di nuovo piombato e che la capienza della chiesina è di gran lunga inferiore a quella dell’edificio che viene sgomberato. È ferma intenzione del comitato continuare a protestare anche chiedendo l’allontanamento del parroco perché – dicono – altrimenti le cose non cambieranno mai. Ci fanno sapere che la copia della lettera che il comitato ha rivolto al vescovo è stata mandata per conoscenza sia al cardinale Zuppi che al tesoriere del Vaticano. Questa è la  domanda finale: “perché la chiesa non utilizza i 400mila euro che ha a disposizione per Vicofaro, per acquistare nuovi ambienti? Vorremmo capire”.